Monastero di Cortona Hotel & Spa: il lusso della quiete tra arte, gusto relax e paesaggio toscano

Un boutique hotel cinque stelle ricavato da un antico monastero del ‘400 dove ogni dettaglio racconta un viaggio raffinato tra silenzi, profumi e panorami unici.

C’è un luogo, in cima alla città etrusca di Cortona, dove il tempo sembra essersi fermato. Un luogo in cui ogni pietra custodisce secoli di silenzio, preghiere e bellezza. È il Monastero di Cortona Hotel & Spa, un rifugio esclusivo nel cuore della Val di Chiana, dove la spiritualità di un antico cenobio quattrocentesco si fonde con l’eleganza discreta dell’hotellerie di charme, tra architetture secolari, affreschi restaurati, design sartoriale e atmosfere sospese.

Costruito nel XV secolo e affacciato sui tetti rossi di Cortona e sulla campagna toscana, il Monastero nasce in un luogo già noto nell’antichità per la presenza di acque sorgive: proprio qui, in epoca romana, sorgeva una cisterna ribattezzata “Bagno di Bacco”, richiamo mitologico a una tradizione votata al benessere. Nel corso dei secoli, questo edificio ha cambiato volto e vocazione: da sede della confraternita di San Rocco, dedita alla cura dei malati, a dimora dei Monaci Domenicani, poi dei Servi di Maria e infine dei Cistercensi, che lo trasformarono in collegio religioso.

Oggi, quell’eredità spirituale è leggibile nei dettagli: nei lunghi corridoi, nelle scalinate in pietra, nei soffitti a volta e nelle finestre asimmetriche che incorniciano scorci indimenticabili sulla valle. Un luogo che non ha dimenticato la sua anima e che, grazie a un sapiente lavoro di restauro guidato dall’architetto Enrico Lavagnino e dalla sensibilità della famiglia Poli – custodi del progetto –, si è trasformato in un capolavoro di ospitalità luxury con radici profonde.

Eleganza monastica e design contemporaneo

Entrare al Monastero di Cortona significa attraversare una soglia invisibile tra epoche lontane. La maestosa hall, un tempo refettorio dei frati, oggi accoglie gli ospiti con uno stile raffinato, fatto di luci soffuse, materiali naturali, colori chiari, affreschi rinati e arredi eleganti, perfettamente armonizzati con l’anima antica dell’edificio. Nulla è lasciato al caso: ogni dettaglio – dai tessuti alle ceramiche, dai legni lavorati a mano fino ai corredi in lino pregiato – racconta una scelta estetica e culturale precisa, che rende ogni soggiorno un’esperienza autentica. Le 36 camere e suite sono un inno alla quiete. Ricavate dalle antiche celle dei monaci, oggi si rivelano intime alcove di charme, dove l’austerità spirituale incontra la morbidezza dei comfort moderni. Alcune conservano affreschi d’epoca, altre vantano soffitti con travi a vista o pareti in pietra originali: ogni stanza ha una propria identità, ma tutte condividono lo stesso stile, la stessa palette di colori, fascino sospeso, la stessa atmosfera raccolta, quasi contemplativa.

Ma il vero lusso del Monastero di Cortona è lo spazio intimo che offre all’anima. Qui non si è semplicemente ospiti: si diventa parte di una storia. Si cammina dove altri hanno meditato, si dorme tra le stesse mura che hanno custodito vocazioni e silenzi, si ammira la luce che da secoli accarezza le colline toscane. Ed è forse proprio questa la magia: sentirsi fuori dal tempo, ma profondamente ancorati a un luogo che ha ancora molto da raccontare. È come un viaggio interiore e sensoriale, un’esperienza in cui la spiritualità del passato si fonde con il lusso contemporaneo. Un angolo di Toscana dove ritrovare sé stessi, con eleganza e lentezza, nella bellezza assoluta di una storia che continua a vivere.


La SPA “Bagni di Bacco”

Nel cuore di un’antica cisterna romana, dove un tempo scorreva l’acqua che dissetava l’Impero, oggi nasce un luogo sospeso tra mito e bellezza: la Spa Bagni di Bacco. Qui, ogni dettaglio è un invito al rito, ogni trattamento un viaggio sensoriale. Un’esperienza di benessere profondo, che cambia con il ritmo delle stagioni, grazie a un calendario mensile di proposte esclusive pensate per armonizzare corpo e mente con i tempi della natura.

Protagonista della Spa è la grande piscina coperta e riscaldata, un’oasi fluida e avvolgente con 16 postazioni idromassaggio, affiancata da una sauna in legno profumato e da un bagno turco che risveglia i sensi e libera la pelle.

Ma è nel mondo dei massaggi che si compie il vero incanto. I rituali corporei spaziano da Oriente a Occidente, intrecciando tradizioni millenarie e nuove visioni del benessere: Massaggio Aromasoul – Rilassante e su misura: un viaggio olfattivo personalizzato tra quattro blend aromatici ispirati all’antico Oriente, al bacino Mediterraneo, al mondo Arabo e all’India mistica; Massaggio Mediterraneano – Drenante e tonificante: un abbraccio profondo che stimola la circolazione e dona nuova leggerezza; Massaggio schiena e collo – Localizzato, rilassante e distensivo: ideale per sciogliere le tensioni di chi vive giornate intense e frenetiche; Massaggio Indiano – Riequilibrante: un rituale ispirato all’Ayurveda che lavora sui centri energetici riportando armonia tra mente e corpo; Massaggio Olistico – Energetico e profondo: un intreccio di tecniche che riattivano l’energia vitale e risvegliano ogni cellula; Massaggio Californiano – Antistress e psicosomatico: un tocco fluido, lento e carezzevole che segue il respiro del corpo lungo i meridiani, regalando un profondo senso di pace interiore; Massaggio “Dolce Attesa” – Per le nuove mamme (dai 4 mesi): un gesto d’amore per il corpo che ha dato la vita. Lenitivo, drenante e altamente elasticizzante, pensato per coccolare chi è appena diventata madre.

Accanto ai trattamenti corpo, la Spa Bagni di Bacco propone rituali viso altamente performanti, sempre in sinergia con la filosofia stagionale del benessere, per un approccio completo e personalizzato.

L’esperienza gastronomica firmata da Michele Ricci: Ristorante Gli Affreschi

Due ristoranti, una cantina ed un bar, offrono invece un viaggio sensoriale unico tra i sapori autentici della tradizione toscana.

Dove il silenzio parla e gli affreschi raccontano storie di un tempo lontano, il palato si risveglia a un’esperienza culinaria che trascende il gusto, elevandosi a un’emozione senza tempo. Il ristorante Gli Affreschi, prende il nome dagli affreschi seicenteschi scoperti durante i lavori di restauro, che impreziosiscono le sale con un’atmosfera senza tempo, in perfetto dialogo con l’eleganza sobria della proposta gastronomica. Il ristorante,custode di affreschi secolari, alcuni dei quali, secondo gli esperti, sembrano fare riferimento alla battaglia di Montaperti del 1260, è un santuario del gusto dove lo Chef Michele Ricci celebra la cucina toscana con estro e raffinatezza.

La passione per la cucina per Chef Ricci nasce in giovane età, alimentata da una solida tradizione familiare. Da bambino osservava con occhi curiosi i gesti sapienti della nonna e della madre, capaci di trasformare ingredienti semplici in autentici capolavori del gusto. È da quei momenti che germoglia l’amore per la cucina che lo porta a diplomarsi all’Istituto Alberghiero di Chianciano e ad avviare un percorso professionale ricco di incontri formandosi con grandi maestri come Gualtiero Marchesi, Luigi Sartini e Paolo Lopriore. Da loro apprende tecnica, rigore e una visione gastronomica che lo spinge a sviluppare una propria identità creativa. La sua è una cucina profondamente radicata nel territorio, dove ogni piatto nasce da ingredienti freschi e stagionali, selezionati con cura da produttori locali.

Il suo stile si distingue per un equilibrio raffinato tra innovazione e memoria. Ogni proposta del suo menù è il frutto di ricerca, sperimentazione e rispetto per la materia prima. 

Il percorso gastronomico proposto si articola attraverso menù degustazione che sono un tributo alla ricchezza della Toscana. Una delle novità più apprezzate del 2025 è il menù costruito intorno all’“ingrediente del mese”, pensato per sorprendere l’ospite con combinazioni audaci e sempre nuove. Che si tratti di asparagi, zafferano, tartufo bianco estivo, crostacei o selvaggina, ogni proposta rivisita con sensibilità moderna i sapori della tradizione.

Restano, naturalmente, alcuni cavalli di battaglia dello chef, rivisitati secondo la stagionalità: la pappa al pomodoro, proposta come amuse-bouche; il paté di fegatini di pollo con mela verde, gel di Vermouth di Cortona e cantuccio salato; i pici alla cacio e pepe su vellutata di zafferano di Cortona; e il controfiletto di manzo con millefoglie di patate e cenere alle erbe, il Filetto di Cervo e il Cremoso al Cioccolato: vere e proprie firme che raccontano la sua visione di cucina.

Grande rilievo è dato anche all’elemento vegetale, che in alcuni piatti diventa protagonista assoluto, giocando su consistenze e colori per offrire un’esperienza tanto estetica quanto gustativa. Le verdure dell’orto diventano spunto e cuore creativo di proposte eleganti e inaspettate. Il percorso degustazione si articola in due opzioni: “Sapori Toscani” (terra), che include, tra gli altri, l’Uovo a 65° su spinaci, panettone tostato e Parmigiano Reggiano 24 mesi, Pici cacio e pepe con gelatina agrodolce di zafferano di Cortona, Filetto di Cervo con spinacino, topinambur e salsa al Crespo, una selezione di formaggi e il Tiramisù in tre consistenze; “Dal Mare”, che conquista con piatti come il calamaro arrosto su crema di piselli e il suo inchiostro, in un susseguirsi di sapori delicati e sorprendenti.

In ogni piatto firmato Michele Ricci si ritrovano passione, eleganza, tecnica e rispetto per la terra. Una cucina autentica e moderna allo stesso tempo, capace di emozionare e raccontare la Toscana più sincera con uno sguardo rivolto al futuro.

Un Omaggio alla Toscana più autentica: Osteria Del Santo

Accanto al ristorante fine dining Gli Affreschi, il 2025 vede l’apertura dell’Osteria del Santo, un rifugio accogliente dove i sapori della tradizione toscana si rivelano in tutta la loro autenticità.
Lo chef Ricci, con la sua passione e maestria, guida gli ospiti in un viaggio culinario indimenticabile, tra paste fresche fatta in casa, pesce fresco, salumi e formaggi locali, e la brace, dove le fiamme esaltano i sapori autentici della Toscana con un menù distinto tra pranzo e cena di specialità stagionali. La proposta si rinnova in base alle primizie del momento. Il gusto semplice della tradizione per lunch: insalate e piatti veloci tra sapori toscani e comfort food. Una cucina che parla di immediatezza e autenticità, fatta di ingredienti genuini, preparazioni snelle e sapori che risvegliano i ricordi. Piatti “veloci” che uniscono la leggerezza delle verdure di stagione al gusto pieno dei salumi e dei formaggi toscani. Tra questi troviamo lInsalata alla Cesare di pollo, con lattuga romana croccante, petto di pollo grigliato, scaglie di Parmigiano e crostini dorati, è un classico senza tempo che incontra il gusto internazionale senza tradire le radici italiane. Fresca e bilanciata, è ideale per chi cerca un piatto completo ma leggero. Più rustica e profondamente toscana, la misticanza con pecorino “De’ Magi” propone un equilibrio tra erbe verdi, crostini di pane, olive e verdure dell’orto. Il pecorino artigianale selezionato esalta ogni boccone con la sua nota decisa e profumata. Tra i primi piatti, gli stracci di pasta all’uovo incontrano il ragù di Chianina, carne nobile e simbolo della regione, avvolti in una fonduta vellutata di Parmigiano Reggiano: comfort food toscano all’ennesima potenza, che coccola il palato con ogni forchettata. Per chi ama la semplicità vegetale, lo spaghettone al pomodoro fresco e basilico è una celebrazione del gusto italiano più puro: la pasta corposa accoglie un sugo fragrante e profumato, perfetto nella sua essenzialità. Non mancano le proposte più rapide ma sempre curate, come il toast con prosciutto e formaggio, croccante fuori e filante dentro, o il panino toscano farcito con pecorino e finocchiona, sapido, aromatico e pieno di carattere. Per accompagnare o chiudere con qualcosa di sfizioso, le patate fritte sono sempre una certezza, dorate e fragranti. Mentre il tagliere di salumi e formaggi del territorio si fa portavoce della Toscana più autentica: un viaggio tra sapori intensi, profumi di stagionatura e antiche tradizioni contadine. Per chiudere in dolcezza, millefoglie alla crema pasticcera e frutti rossi unisce croccantezza e morbidezza, acidità e dolcezza in un’armonia perfetta. Il salame di cioccolato alle mandorle, invece, è un tuffo nella golosità d’infanzia, arricchito da note tostate. Più leggera e naturale, la tagliata di frutta fresca conquista per colore e freschezza, mentre il gelato artigianale rappresenta un tributo alla tradizione dolciaria italiana, cremoso e sincero.

Per i Wine Lovers

Il Monastero di Cortona non è solo un luogo dove soggiornare o cenare: è un’esperienza a 360 gradi. La cantina del ristorante (che ha ricevuto due importanti riconoscimenti, un calice Wine Spectator e una stella The World of Fine Wine) si arricchisce sempre più, superando le 300 etichette con un focus sulle eccellenze toscane e italiane. Da qui nascono le degustazioni di vini, prenotabili dagli ospiti interni ed esterni, un’occasione unica per approfondire la cultura enologica locale.

La Terrazza: un’oasi di relax con vista sulla Valdichiana 

Ad arricchire l’esperienza una terrazza panoramica, ricavata sui resti dell’antico orto botanico dei frati, con vista sulla Val di Chiana ed arricchita oggi da una piscina con giardino pensile ed una zona solarium, un’oasi di pace e tranquillità dove il tempo sembra fermarsi. Ogni tramonto è un’opera d’arte, un incendio di colori che infiamma il cielo. La terrazza dello Scriptorium Bar, il nuovo punto di ritrovo per aperitivi al tramonto e drink sotto le stelle, grazie all’apertura fino a mezzanotte. Qui il barman di casa propone ogni mese un cocktail dedicato, che riflette la stagionalità e lo spirito del luogo. Gli ospiti possono così godere di un’atmosfera rilassata, nell’eleganza di un luogo ricco di storia ma con la leggerezza delle giornate estive.

Estate a Cortona: tra eventi e tradizione

La cittadina di Cortona si anima durante l’estate con eventi storici e culturali offrendo suggestioni uniche a turisti e residenti. Il Monastero è perfettamente posizionato per vivere queste esperienze e rappresenta un rifugio ideale dopo giornate trascorse tra mercati, musei e passeggiate panoramiche.

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