La via delle spezie: viaggio gourmet da tra Oriente, Mediterraneo e Roma eterna

Un racconto di sapori, emozioni e design firmato dallo chef stellato Francesco Apreda

Nel cuore pulsante della Roma più antica, tra pietra imperiale e riflessi dorati del Pantheon, esiste un luogo dove il tempo si ferma e i sapori raccontano storie lontane: è Idylio by Apreda, 1 stella Michelin e stella gastronomica del The Pantheon Iconic Rome Hotel – Autograph Collection. Qui, lo chef Francesco Apreda firma una cucina profondamente personale, in cui Oriente e Mediterraneo si incontrano in un abbraccio sofisticato, evocativo, avvolgente. È molto più di un ristorante stellato: è un teatro del sapore, una stanza delle meraviglie gastronomiche dove ogni piatto racconta un ricordo, un viaggio, una spezia.

Una firma che profuma di viaggi e memoria

A guidare questa sinfonia di aromi e visioni c’è lo chef Francesco Apreda, tra le firme più autorevoli e talentuose del panorama italiano, interprete moderno e poetico di una cucina che coniuga l’anima mediterranea con l’eleganza dell’Oriente.

Originario di Napoli, classe 1974, Apreda porta con sé un bagaglio culturale e culinario maturato in anni di esperienze internazionali: da Londra a Tokyo, passando per l’India, l’Oriente lo ha contaminato con grazia e ispirazione, senza mai fargli perdere il legame profondo con le sue radici partenopee. La sua è una cucina identitaria, costruita su armonie complesse ma leggibili, dove ogni elemento è parte di una narrazione coerente. Tecnica impeccabile, visione chiara, sapienza delle spezie come strumenti di racconto. È questa la cifra stilistica che dal 2019 lo guida alla regia di Idylio by Apreda, fiore all’occhiello gastronomico del The Pantheon Iconic Rome Hotel – Autograph Collection, 1 stella Michelin.

Un luogo, una visione

Il Ristorante, nella nuova e sofisticata location in Piazza dei Caprettari, accoglie gli ospiti in un’atmosfera calda e avvolgente: pareti in toni aranciati e caldi riflessi ambrati, vetrate luminose che lasciano entrare la luce romana, elementi di design contemporaneo che dialogano con materiali nobili e dettagli mediterranei. La farfalla, simbolo di Idylio, evoca la libertà del palato e la leggerezza del viaggio culinario. È in questo spazio glamour, intimo e sofisticato, con un servizio impeccabile, che si dipana la nuova “Via delle Spezie” di Francesco Apreda.

“Iconic Signature”: l’essenza di Apreda in dodici quadri di gusto

Il menù degustazione Iconic Signature è la mappa perfetta per chi vuole scoprire le creazioni più celebri dello chef, quelle che nel tempo hanno definito la sua identità. Dodici piatti come altrettanti capitoli di un racconto sensoriale tra memorie e sperimentazioni.

Si comincia con il Carpaccio di manzo, ricciola e peperone crusco, che gioca con consistenze e sapidità, seguito dalla Seppia con gamberi rossi e anguria, piatto freschissimo e intrigante, che rivela un’anima marittima e un’estetica contemporanea. Più audace la Melanzana piccante con susine e grani di senape, armonico incontro tra dolcezza fruttata e pungente aromaticità.

Il viaggio prosegue con i Cappellotti di Parmigiano in brodo di tonno, un connubio che unisce terra e mare con eleganza sorprendente, un vero comfort food d’autore che unisce sapidità marina e cremosità casearia. Originale e raffinata la Pasta in bianco alle 5 radici e caviale, omaggio alla purezza e alla terra con un tocco prezioso. Non manca la sapidità croccante nel Risotto alla cicoria ripassata con ostrica piastrata ed erborinato, dove ogni cucchiaiata è una stratificazione di gusto con tocchi vegetali e marini.

Tra i secondi, spicca la Rana pescatrice al curry verde, lardo e cipollotto, morbidezza e speziatura che avvolgono i sensi in un abbraccio esotico. Intenso il Tenero agnello al tamarindo, albicocche e fiori di zucchina, una danza di acidità e dolcezza che si scioglie in bocca, mentre sorprende il Pollo alla romana in due culture, ponte tra Roma e l’Asia, tra tradizione e innovazione.

Per dessert, Apreda conferma il suo talento nel chiudere in dolcezza: Pesca con grana e balsamico, un gioco di contrasti tra la frutta e l’umami del formaggio,  Dolce mozzarella di bufala, dove la mozzarella si fa dessert, cremosa, delicata e un sontuoso Babà in sospensione con ciliegie e sesamo, il dolce per eccellenza reinterpretato in chiave aerea e moderna . Un trio di dolci che incanta e incuriosisce. Gli ospiti possono scegliere 5 piatti liberamente da questo menù, con possibilità di abbinamento vini o analcolico.

“Speziale – La Nuova Rotta”: l’avventura gustativa 2025

Ma è nel menù Speziale – La nuova rotta che Apreda si concede il massimo della libertà creativa. Sei portate, tutte nuove, che esplorano ingredienti insoliti, spezie evocative e combinazioni inedite. Un laboratorio di emozioni per il palato, che racconta la continua evoluzione dello chef.

Si parte con una provocazione marinara: Tracina alla scapece con anice nero e caviale, dove la tecnica tradizionale incontra l’eleganza del caviale. Poi Baccalà con cocco e friggitelli, che richiama l’Asia e il Sud Italia in un’armonia quasi poetica. I Raviolini di crescione con sgombro e nervetti sorprendono con la loro profondità e il perfetto equilibrio tra intensità e freschezza.

Ancora mare nella Pasta con lumachine di mare, totani, lavanda e olive nere, piatto affascinante e profumatissimo, seguito dalla Gallinella al vapore con cozze e tè verde, raffinatissima e delicata. Gran finale con un dessert che non si dimentica: Rabarbaro speziato, amaretti e frittelle di cioccolato.

Butterfly e Green: libertà e leggerezza

A metà tra i due menù principali, nasce Idylio’s Butterfly: una “farfalla” che vola da un percorso all’altro, lasciando agli ospiti la libertà di comporre un menù da quattro portate scegliendo tra i piatti signature e quelli speziati, con opzioni di abbinamento vini o analcolico. Per chi desidera un’esperienza completamente vegetariana, c’è il Green Butterfly, un percorso verde in cinque atti, dove le verdure, le spezie e le erbe aromatiche diventano protagoniste assolute, in perfetto stile Apreda.

Pranzo da Idylio

Per chi desidera godere della cucina stellata anche durante il pranzo, Idylio by Apreda propone un menù più agile e contemporaneo, ideale per chi ha poco tempo ma non rinuncia alla qualità. I primi piatti offrono una scelta, tra: ravioli di quaglia alla carbonara; risotto alla puttanesca e limone selvatico; pasta e patate, astice e curry; capellini aglio, olio, peperoncino e anguilla; tagliolini burro e bottarga.

Il pranzo prosegue con una proposta di pesce con il baccalà fritto in pastella ai semi di coriandolo o di carne, con le bavette di manzo alla brace con asparagi e anice verde.

Per concludere in dolcezza fra gli altri piatti non può mancare l’iconico dolce mozzarella di bufala.

Vini e pairing: una carta sartoriale

L’esperienza da Idylio è completata da una carta dei vini che è essa stessa un viaggio: etichette italiane selezionate, chicche internazionali, naturali d’autore e bottiglie rare che accompagnano con precisione e delicatezza ogni piatto. I sommelier propongono abbinamenti studiati, con percorsi dedicati anche per chi preferisce il pairing analcolico, e ben due cantine distinte di vini rossi e bianchi

Idylio by Apreda non è semplicemente un ristorante stellato. È un luogo dell’anima, dove ogni piatto è frutto di studio, emozione e memoria. Incarna il concetto di ospitalità esperienziale firmato Pacini Group, che con questo progetto firma uno dei vertici più alti della ristorazione capitolina.

Chef Apreda, si conferma maestro dell’armonia gustativa e della narrazione culinaria. Chi siede a uno dei suoi tavoli, sa di vivere un’esperienza irripetibile, tra fragranze esotiche, ritualità del gusto e l’eleganza sussurrata di una Roma che sa ancora stupire.

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