Vietri sul Mare – Hotel Raito: un nido sospeso tra cielo e mare dove l’accoglienza è un’arte di famiglia
La Costiera Amalfitana si apre come una visione tra curve scenografiche e panorami mozzafiato, ma è a Vietri sul Mare, il suo primo gioiello venendo da Salerno, che si svela un angolo di pace ed eleganza senza tempo: l’Hotel Raito. Qui, dove gli agrumeti profumano l’aria e i glicini ombreggiano terrazze baciate dal sole, l’ospitalità diventa esperienza autentica, fatta di dettagli curati, sorrisi sinceri e sapori memorabili.
Arroccato sulla collina della frazione di Raito, il cinque stelle del RHC Group domina il Golfo di Salerno con una vista a volo d’uccello. Le sue 76 camere e suite, arredate con gusto contemporaneo, richiamano la tradizione vietrese grazie alle iconiche ceramiche locali. Dai balconi privati si ammirano i Faraglioni di Vietri, le coste cilentane e l’intreccio tra mare e montagna, in un silenzio punteggiato solo dal vento e dal canto delle cicale.
Un’accoglienza che emoziona
All’arrivo, una torta caprese personalizzata al profumo di mandorle e cacao attende ogni ospite, accompagnata da un calice di Falanghina extra-dry. È solo il primo gesto di una lunga catena di attenzioni che fanno dell’Hotel Raito un luogo speciale. Il direttore Massimiliano Longhitano, con la sua innata simpatia, guida uno staff affiatato e genuino: ogni membro è parte di una grande famiglia dell’ospitalità, pronta a coccolare gli ospiti con professionalità e calore umano.
I Guest Experience sono angeli custodi discreti, pronti a consigliare visite nei dintorni e soddisfare ogni desiderio, trasformando il soggiorno in un racconto fatto di scoperte e bellezza.
Il sapore della Costiera sulla tavola dello chef Francesco Russo: identità, tecnica e poesia
Cuore pulsante dell’esperienza sensoriale dell’Hotel Raito è il ristorante “Il Golfo”, guidato dallo chef Francesco Russo, napoletano di origine e artista nel piatto e sulla tela. Oltre a firmare piatti d’autore, Russo realizza opere pittoriche con ingredienti, come vino rosso, olio extravergine d’oliva, tappi di sughero e pellicola alimentare, esposte come una vera galleria d’arte all’ingresso del ristorante. Ma è in cucina che l’estro incontra la materia prima locale, trasformandola in emozione pura. Il menu è un viaggio nella Campania più autentica, rivisitata con raffinatezza. Non mancano i classici della tradizione rivisitati come la sfogliatella salata farcita con parmigiana di melanzane su un delicato ragù di moscardini alla Luciana, o il baccalà morbido con scarola riccia saltata e salsa di papaccelle — dolci e aromatici peperoni tipici dell’area vesuviana. Gli spaghettoni alla colatura di alici di Cetara sono un inno al gusto sapido del mare, mentre tra i primi si distinguono piatti come i vesuviotti padellati con genovese di maialino nero casertano e fonduta di provolone affumicato, e la crespolina alla rapa rossa ripiena di asparagi, ricotta e polpettine in salsa di piselli alla menta. Francesco Russo non trascura nemmeno la pizza, cotta nel tradizionale forno a legna. La sua proposta spazia dalla margherita classica con fiordilatte di Agerola, alla pizza gourmet con pomodorini gialli, bufala affumicata e alici di Cetara, fino alla sorprendente versione con crema di friarielli, salsiccia di maialino nero e croccante di parmigiano. Le pizze vengono servite anche nel Grill accanto alle piscine, per chi desidera gustare un pranzo informale immerso tra glicini e mosaici, con lo sguardo che si perde verso l’orizzonte con una cucina più informale ma altrettanto curata, e il barman Francesco Imparato incanta con il suo Limoncello Spritz, cocktail fresco a base di limone sfusato locale, soda e Falanghina dry. Ogni piatto è accompagnato da una carta vini ben costruita, che valorizza le etichette della Campania e del Cilento, spaziando tra Falanghina, Fiano di Avellino, Greco di Tufo e rossi intensi dell’Irpinia.
Benessere con vista mare
La Thalea Spa, 600 mq tra spazi coperti e solarium, è una novità del 2024. Con piscina coperta riscaldata, idromassaggio, sauna, bagno turco e area relax vista mare, è il regno del benessere. I trattamenti sono firmati da uno dei brand più rinomati del settore, già presente al Palazzo Montemartini di Roma.
Dentro e fuori l’hotel: il fascino autentico di Vietri
Vietri sul Mare non è solo porta della Costiera: è custode di tradizioni antiche come quella della ceramica. Passeggiando tra le botteghe, si scopre il lavoro appassionato di artisti come Luigi Del Forno, che trasforma l’argilla in arte viva. Nelle chiese, tra cui spicca quella di San Giovanni Battista con cupola maiolicata, o tra i vicoli decorati, si respira la vita autentica di un borgo mai piegato al turismo di massa.
Tra i borghi alti e i profumi del Mediterraneo
Dall’hotel si può partire per itinerari che sembrano sospesi nel tempo. Come Raito, con le sue “scalinatelle” fiorite, o il Sentiero dei Borghi Vietresi, che conduce ad Albori, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, e a Dragonea, dove ogni luglio si celebra il limone Costa d’Amalfi IGP con piatti tipici e dolci aromatici.





Paradiso Relais: eleganza sospesa nel silenzio
A pochi passi dall’Hotel Raito, il gruppo RHC firma anche il Paradiso Relais, una struttura intima e di charmecomposta da sole 22 suite con terrazze panoramiche, affacciate sull’infinito blu della Costiera e immerse nel verde della collina. Il boutique hotel, elegante e riservato, è pensato per chi cerca un soggiorno esclusivo e silenzioso, lontano dalla frenesia dei circuiti più battuti. Qui, nel ristorante gourmet del Relais, si esprime il giovane talento di Andrea Apuzzo, chef campano che ha saputo coniugare tecnica contemporanea e memoria contadina. Il suo menu sorprende per equilibrio e creatività: tra le proposte più apprezzate ci sono il crudo di ricciola marinata al finocchietto selvatico con agrumi di Raito, la vellutata di zucca con gamberi viola di Cetara e semi tostati, il risotto al limone Costa d’Amalfi IGP e bottarga di tonno, fino a secondi come l’agnello alle erbe di macchia mediterranea o il dentice in crosta di pistacchio con crema di patate al rosmarino. Anche qui il dolce è una coccola firmata, come la mousse di ricotta di bufala con fichi caramellati e mandorle tostate, oppure il babà farcito con crema alla Strega e zeste d’arancia. L’atmosfera raccolta, il servizio attento e la quiete del luogo rendono il Paradiso Relais un’oasi per viaggiatori esigenti, ma mai distaccata dal territorio: ogni piatto racconta il paesaggio e i sapori della Costiera.






Tra ospitalità calorosa, alta cucina territoriale, arte e natura, l’Hotel Raito e il Paradiso Relais rappresentano due anime complementari dello stesso viaggio. Un’esperienza che va oltre il soggiorno, che entra nel cuore attraverso i sapori, i gesti, le parole e la bellezza di un luogo che è davvero — nel nome e nei fatti — un paradiso a picco sul mare.